Il mio modo di lavorare afferisce alle linee guida della Psicologia Umanistica Integrata.
Nello specifico: Il termine "Umanistico" sta ad indicare che al centro dell'intervento si trova sempre la Persona all'interno della relazione terapeutica, con le proprie caratteristiche e risorse. Il binomio paziente-clinico è già, di per sè, possibile fonte di cambiamento.
"Integrato" specifica invece la confluenza di varie tecniche, strumenti e strategie derivanti da diversi approcci e modelli teorici quali: Psicodinamico, Rogersiano, Gestaltico, Cognitivo-Comportamentale, PNL e Analisi Transazionale.
Questa integrazione mi permette di creare valore aggiunto nel mio lavoro, partendo dal presupposto che ogni individuo è unico e irripetibile e, in virtù di ciò, ogni intervento è "cucito addosso" alla Persona.